Addio banconote. L’Europa sceglie di disfarsi delle banconote più vecchie e più facili da falsificare.
Vediamo i rischi concreti per i cittadini. Sono ormai anni che l’euro ha subito varie trasformazioni. Il fatto è che i falsari sono diventati particolarmente bravi a contraffare le monete e ormai un numero importante delle monete che ci passano tra le mani tutti i giorni sono false. La Banca Centrale corre ai ripari ritirando quelle “più amiche” per così dire, dei malfattori.

L’euro è stato introdotto nel 2002 e da allora tante banconote sono state ritirate. Il ritiro delle banconote è motivato da molteplici fattori. Innanzitutto, c’è il crescente utilizzo dei pagamenti elettronici. Infatti, sono sempre di più i cittadini europei che utilizzano le carte di credito per pagare anche le spese più banali di tutti i giorni.
A cosa stare attenti per l’addio alle banconote
Per il fisco è l’occasione di un controllo molto più puntuale, e per il cittadino è la comodità di non dover portare a spasso banconote che lo espongono, tra l’altro, anche a rapine.
Inoltre, tanta gente preferisce evitare le banconote anche per una questione di igiene. Infatti, come sappiamo, dopo aver toccato le banconote bisogna lavarsi le mani perché sono uno tra gli oggetti più sporchi in circolazione.

Se una banconota non sarà più in circolazione, potrà essere restituita presso le filiali delle banche locali o anche presso le autorità preposte. In generale, bisogna rassicurare chi possiede le banconote ritirate. Infatti, queste non risulteranno prive di valore, perché gli sportelli bancari continueranno ad accettarle e a rimborsarle. Gli esperti sottolineano, tuttavia, che questa transizione va fatta celermente perché i tempi potrebbero essere lunghi.
Il rischio falsificazioni si intensifica
Ma gli esperti sottolineano che le banconote false girano tanto anche a causa della disattenzione dei comuni cittadini. Se ci capita una banconota dubbia dobbiamo avere il coraggio di rifiutarla anche se magari ci fa sentire in imbarazzo. Una volta che la banconota falsa diventa nostra rischiamo di perderne il valore corrispettivo.

Ma si parla anche dell’arrivo di banconote con una nuova grafica. Anche questo è un problema: infatti quando iniziano a circolare banconote alle quali non siamo abituati e facile per i falsari far circolare quelle contraffatte grazie alla scarsa conoscenza delle nuove grafiche.
Ma vediamo il timing di questa rivoluzione silenziosa. Il ritiro delle vecchie banconote da 20 e 50 euro, partito il primo gennaio 2024 procede spedito. La produzione di nuove banconote da 500 euro è cessata da tempo, tuttavia mantengono ancora il loro valore legale anche se spesso sono tenute d’ occhio dalle autorità valutarie poiché utilizzate sovente per scopi illeciti.
Nel 2026 finirà il processo di restyling delle banconote in euro e saranno finalmente chiare le nuove grafiche. Circolano già le nuove banconote da 20 e 50 euro con elementi di sicurezza potenziati.
Ma la tecnologia attorno alla sicurezza del denaro ha padri illustri. Pochi lo sanno ma il grande Isaac Newton, ebbe un’idea geniale quando era direttore della Zecca Reale di Londra nel XVII secolo. All’epoca le monete erano d’oro o altri metalli preziosi ed era comune che venissero limate leggermente ai bordi per ricavare preziosa polvere metallica. Il grande scienziato escogitò una trovata brillante per stroncare questa pratica illegale. Ideò la zigrinatura sui bordi: se qualcuno li limava, ciò sarebbe stato subito evidente.