Bonus psicologo: se fai la doppia domanda non puoi essere escluso, ma se fai quella semplice, molto probabilmente lo sarai

Il bonus psicologo è uno dei più caldi del momento. In questo periodo, infatti, si può fare domanda, ma sappiamo bene che quasi tutte le domande saranno rigettate.

Per avere questo bonus bisogna essere in possesso di un ISEE in corso di validità, inferiore a 50.000€. Si deve essere residenti in Italia e si deve fare domanda sul portale INPS entro il 14 novembre. Il contributo sarà proporzionato al valore dell’ISEE con priorità a quelli più bassi. Il problema però è quello della copertura. Difatti, come abbiamo già segnalato, la copertura di questo bonus è incredibilmente bassa e quindi davvero pochi potranno usufruirne.

donna dallo psicologo che ascolta
Bonus psicologo: se fai la doppia domanda non puoi essere escluso-Innovazioneconomia.it

Ma con la salute mentale non si scherza e, invece, in quest’ultimo periodo, ansia, depressione e disturbi mentali di altro genere si stanno diffondendo come una vera e propria epidemia in Italia.

Destinare cifre irrisorie a un bonus del genere significa violare quel fondamentale diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione. Ma il nostro sito ci tiene a sottolineare che esistono percorsi alternativi per dare sollievo alla propria salute mentale a spese dello Stato.

Un aiuto gratis per lo psicologo, ma attenzione

Innanzitutto, esistono servizi pubblici gratuiti oppure a basso costo come i consultori familiari, i centri di salute mentale o altri simili, ai quali si può accedere per un supporto psicologico che prescinde dal reddito. Inoltre, anche la Croce Rossa Italiana offre un supporto psicologico gratuito, anche attraverso numeri telefonici dedicati.

Donna dallo psicologo che prende appunti
Un aiuto gratis per lo psicologo, ma attenzione-Innovazioneconomia.it

Pochi lo sanno, ma anche alcune università mettono gratuitamente a disposizione centri di ascolto psicologico. È importante che il primo incontro con lo psicologo sia richiesto dal medico di base e avvenga all’ASL.

Infatti, se richiesto dal medico di famiglia, il primo incontro con lo psicologo dell’ASL è gratuito o con un ticket simbolico e, con le opportune condizioni, tutto il percorso potrà costare poco o nulla. Insomma, sta al cittadino sfruttare tutte le opportunità messe a disposizione dallo Stato e non farsi illusioni su questo bonus che, in realtà, sarà appannaggio di pochissimi.

Una situazione esplosiva

Ci teniamo a sottolineare che il tema della salute mentale è davvero il grande assente dal dibattito pubblico italiano. Chi è affetto da disturbi mentali di norma non li vuole affrontare e per i suoi familiari spesso è un peso.

D’altro canto neppure lo Stato ha interesse a sollevare realmente il problema perché sarebbero altre spese da mettere in campo e quindi è importante denunciare una situazione di disinteresse collettivo nei confronti di un problema che ormai è colossale.

Infatti circa il 28% della popolazione soffre di disturbi mentali e l’aumento rispetto al 2022 è addirittura di sei punti percentuali. Come sempre sono le donne e i giovani i più colpiti e si confermano anelli deboli e ignorati della nostra società.

La questione è particolarmente severa nei confronti delle giovani donne: il 40% di esse riferisce di sentirsi spesso depressa e il 54% dichiara episodi di stress che addirittura impediscono lo svolgimento delle attività di tutti i giorni.

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