Adesso annullare un testamento è facile perché contano gli errori: terremoto nelle famiglie

Attenzione ai testamenti perché gli equilibri stabiliti dal de cuius potrebbero tremare a causa degli errori nel testo.

Un testamento olografo cioè scritto tutto con la mano del testatore che però contenga errori da grammaticale gravi ma anche il logicità o disposizioni incoerenti col contesto potrebbe non valere nulla.

testamento e scritta
Adesso annullare un testamento è facile perché contano gli errori: terremoto nelle famiglie-Innovazioneconomia.it

E’ la corte d’Appello di Milano con la sentenza numero 2731 del 17 ottobre 2024 ad aver stabilito questo concetto. Come sappiamo bene un de cuius affetto da incapacità di intendere e di volere non può produrre un testamento valido. Da ciò la corte desume che se le ultime volontà del testatore sono scritte evidenziando errori ed incongruenze notevoli già questo può dimostrare dei problemi.

Una breccia nelle disposizioni testamentarie

In sostanza il contenuto stesso del testamento si trasforma e diventa parte integrante della prova per valutare la capacità mentale del testatore. Le incongruenze del testamento possono ben fare prova di problemi mentali in capo al testatore.

notaio
Una breccia nelle disposizioni testamentarie-Innovazioneconomia.it

Difatti il testamento è un atto importantissimo nella vita di una persona e se è pieno di illogicità ed errori grammaticali questo significa che nella formazione della volontà della persona c’è qualcosa che non torna.

Ovviamente questo non cambia il principio fondamentale che l’onere della prova spetti sempre a chi contesta la validità del testamento e resta salvo il concetto per il quale bisogna dimostrare in modo rigoroso e puntuale che alla data della stesura del testamento, il testatore non fosse capace di comprendere il suo reale operato.

Dunque le illogicità nel documento, le incoerenze e gli errori grammaticali non sono più considerati dalla legge alla stregua di sciatteria o superficialità. Parliamo come si diceva di un atto importantissimo e dunque vanno giustamente considerati come incapacità di disporre del proprio patrimonio.

I più fragili tutelati

Con ciò la legge ovviamente tutela i soggetti più fragili cioè quelli che potrebbero essere caduti nella trappola di chi voglia manipolare il testatore ormai fragile a proprio vantaggio e contro chi abbia effettivamente diritto. Se un testamento ostenta cancellature, frasi sconnesse, contraddizioni o errori deve allertare gli eredi e chiunque lo analizzi.

Dall’analisi si può desumere se questo testo riflette una volontà lucida e chiara o, al contrario, confusionale. La prova può essere fornita anche con presunzioni, testimonianze, consulenze, perizie. Questa sentenza va considerata come un punto di riferimento per la giurisprudenza in questi complessi casi.

Infatti molto spesso la successione è un momento nel quale si contrappongono in modo estremamente duro volontà e interessi diversi e l’unico vero arbitro è il testatore che però molto spesso è preda di problemi che rendono tutto più complesso.

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