Risparmio 2025 sulla benzina, oltre i luoghi comuni: la maggioranza degli automobilisti spreca troppi soldi
Risparmiare sul carburante non è concesso soltanto a chi ha sistemi evoluti come lo start e stop intelligente, che oggi parametrizza addirittura la pendenza stradale, lo stato delle batterie e la temperatura, e va decisamente oltre la semplice interruzione del motore in sosta.

Infatti, questa tecnologia è appannaggio delle auto più recenti e tecnologiche, ma ci sono anche altri sistemi di recupero energia. Ad esempio, il recupero di energia in frenata, caratteristico delle ibride, è sempre più efficiente, soprattutto nei contesti urbani caratterizzati dal classico “stop and go”. Non si deve pensare che siano raffinatezze che pesano poco, anzi: il risparmio è veramente forte perché si può arrivare a ben il 15% di carburante.
Un notevole risparmio
Restano sempre validi i classici consigli per il risparmio di benzina e, soprattutto se non avete ancora le app che vi segnalano il benzinaio più vantaggioso della vostra zona di vita o di lavoro, vi consigliamo caldamente di scaricarle. Infatti, i prezzi alla pompa sono notevolmente diversi perché i benzinai sulle strade più trafficate applicano cifre notevolmente più alte.

Ma non va neanche sottovalutato il fatto che, con il graduale avanzamento delle normative Euro 7, i motori a benzina moderni si stanno innovando come mai prima d’ora.
L’iniezione diretta di ultima generazione, la turbocompressione e le valvole a fasatura variabile sono molto più tecnologiche che in passato e permettono di compensare, almeno in parte, i tradizionali maggiori costi della benzina rispetto a diesel o ibrido. In particolare, secondo le ultime simulazioni, chi percorre pochi chilometri prevalentemente in contesti urbani ogni giorno può trovare in un’auto a benzina attuale un alleato prezioso.
Le cose cambiano, da tanti punti di vista
Infatti, i consumi saranno decisamente più bassi rispetto al passato. Di conseguenza, oggi il veicolo a benzina non va più considerato una scelta poco oculata dal punto di vista economico, proprio grazie alle tante innovazioni tecniche.
Ma il vero risparmio passa anche dal comprendere che possiamo evitare tanti tragitti. Forse non ce ne rendiamo conto ma abbiamo ancora il frame culturale che associa auto con benessere.
Poteva avere senso nel dopoguerra, ma adesso no. Troppi pensano che il divertimento presupponga per forza il prendere l’auto. Ci sono tanti modi più sani, economici e sostenibili che non prevedono questo strumento che ormai è tanto una risorsa che un problema per noi e per l’ambiente.