Il bonus casalinghe da 200 euro si può cumulare ai bonus figli? Sì, è ufficiale

In Italia ci sono una serie di bonus sociali per sostenere le famiglie, ma molto spesso il problema è quello di poterli cumulare.

Proprio per questo il far uscire l’Assegno Unico dall’ISEE è stata una mossa positiva ma questo come cambia le cose? Vediamo la questione relativa al bonus da 200 € e come si compone con l’assegno unico. Come sappiamo, l’assegno unico è il bonus che sostanzialmente sostituisce gli assegni familiari e fa confluire i vari aiuti per i figli in un’unica erogazione. È inversamente proporzionale all’ISEE e non c’è più bisogno di fare domanda ogni anno.

giorgia meloni
Il bonus casalinghe da 200 euro si può cumulare ai bonus figli? Sì, è ufficiale-Credit ANSA-innovazioneconomia.it

Su questo sito ci siamo già occupati del problema dell’assegno unico relativamente ai genitori separati: una questione che è meno semplice di quanto appaia. Ma vediamo cosa accade col bonus da 200 euro.

Come sostenere il potere d’acquisto

Per sostenere il potere d’acquisto e aiutare le famiglie sul fronte della spesa di tutti i giorni, arriva il bonus da 200 euro, che è un aiuto concreto per gli elettrodomestici. Si focalizza in uno sconto in fattura del 30% rispetto al costo originario dell’elettrodomestico, ma con il limite di 100 euro. Tuttavia, l’eccezione esiste per le famiglie che hanno un ISEE fino a 25 mila euro: in questo caso, il tetto sale a 200 euro.

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Come sostenere il potere d’acquisto-Innovazioneconomia.it

Non c’è conflitto tra assegno unico e bonus da 200 euro per gli elettrodomestici, ma è necessario rispettare i paletti che riguardano i prodotti che si possono acquistare con questo aiuto.

Infatti, con il bonus si possono acquistare cappe, lavastoviglie, frigoriferi, congelatori, piani cottura, ecc. Ma per ottenere lo sconto è fondamentale avere un elettrodomestico da rottamare. Proprio per questo il bonus elettrodomestici è stato assimilato al bonus auto.

Se ne può chiedere uno solo ma per due anni

Si tratta di bonus dalla vocazione ecologica che intendono aiutare le famiglie ma soprattutto spingerle a utilizzare strumenti più efficienti dal punto di vista energetico. Non c’è la possibilità di cumulare più bonus perché si può avere un solo voucher per ogni nucleo familiare. La cosa positiva è che tutta l’agevolazione passa attraverso il punto vendita, perché sarà direttamente il venditore ad applicare lo sconto in fattura.

Questo è decisamente meglio rispetto ai complicatissimi bonus per i quali bisogna fare un iter contorto. Ma si dovrà attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per iniziare a fruire del bonus. La notizia che sarà richiedibile anche nel 2026 impone di attendere quello del prossimo anno (se possibile) per acquistare un secondo elettrodomestico agevolabile.

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