I cinque trend tecnologici di cui forse non hai sentito parlare: agenti AI, terapie viventi, energia osmotica, dati sintetici e marchiatura digitale AI

Gli ultimi cinque anni sono stati tra i più dinamici nella storia dell’innovazione umana in generale.

A farla da padrona è stata l’intelligenza artificiale, ma tante altre tecnologie, più o meno connesse a questa, stanno esplodendo proprio in questo periodo. Dalla robotica ai computer quantistici, all’auto a guida autonoma, sembra che quelle tecnologie promesse dagli scrittori di fantascienza decenni fa, siano arrivate a maturazione, curiosamente quasi tutte insieme.

sfondo futuristico e numero 5
I cinque trend tecnologici di cui forse non hai sentito parlare: agenti AI, terapie viventi, energia osmotica, dati sintetici e marchiatura digitale AI-innovazioneconomia.it

Vediamo insieme cinque trend importanti di cui forse si parla troppo poco ma che hanno una notevole importanza. Il primo è l’AI agentiva. Per comprendere questo affascinante concetto, dovete immaginare un’intelligenza artificiale che non risponde soltanto a tutte le vostre domande, ma che autonomamente pianifica, progetta ed esegue azioni per conto proprio.

Un’AI di questo tipo può negoziare contratti o organizzare catene di fornitura. Inutile dire che una cosa del genere sia un game changer, ma altrettanto inutile sottolineare come tantissimi posti di lavoro ancora una volta saranno eliminati.

5 trend distruptive

Il secondo trend è quello delle terapie viventi ingegnerizzate. Si tratta di cellule modificate geneticamente che vivono stabilmente all’interno del corpo ospite per combattere malattie croniche come il diabete o anche il cancro.

mano normale e robotica che si toccano
5 trend distruptive-innovazioneconomia.ir

Si tratta di una rivoluzione copernicana rispetto ai tradizionali farmaci e il World Economic Forum le ha segnalate come una delle top ten nelle tecnologie emergenti. Sono considerate così promettenti che addirittura potrebbero impattare sulla longevità umana.

Il terzo trend è quello dell’energia osmotica. Sfruttando la naturale differenza di salinità tra l’acqua dolce e l’acqua di mare, si genera energia assolutamente pulita e senza interruzioni. Gli oceani diventano così una fonte inesauribile di energia pulita.

Gli androidi rimuginano dati sintetici

Il quarto trend è quello dei dati sintetici. Ci si potrebbe chiedere che senso abbia mettere insieme un grande ammasso di dati che parlano di cose inesistenti, ma il punto fondamentale è che l’intelligenza artificiale ha bisogno di essere addestrata e ciò si può fare solo con dei dataset.

Ma uno dei grandi temi dei nostri tempi è che fornire i dati reali degli individui all’intelligenza artificiale per farle fare pratica significa violare sistematicamente la loro privacy, ed ecco l’importanza dei dati sintetici. Il quinto trend è il problema della marcatura di foto e video generati con l’IA.

Ma tutto questo crea problemi più profondi

Negli ultimi anni alcuni filosofi hanno posto profonde questioni che ci sfidano ad osservare le implicazioni meno evidenti di queste rivoluzioni. Luciano Floridi: si interroga su framework etici per un’IA della quale non dovremo pentirci. Peter-Paul Verbeek: esperto di postfenomenologia, scandaglia l’impatto (meno neutro di quel che crediamo) delle tecnologie sulle nostre relazioni.

Yuk Hui: sottolinea come le concezioni della tecnologia occidentale ed orientale siano inadeguate alle sfide globali. Shannon Vallor: mette in guardia contro l’antropomorfizzazione dell’IA e sottolinea i rischi del non comprendere come sia uno specchio deformante dell’umano.

Gestione cookie