Primo Sguardo al Film “Il Pastore” (The Shepherd) Diretto da László Illés

“Il Pastore” (The Shepherd) è in procinto a debuttare nei festival cinematografici di tutto il mondo. Si tratta di un dramma storico svolto in territorio ungherese occupato dai nazisti nel 1944. Il fulcro del film si basa sulle difficoltà quotidiane affrontate da persone normali che rischiano tutto per fare quello che è giusto. Il film è un omaggio agli eroi non riconosciuti del tempo e ai sacrifici che dovranno affrontare, non permettendo alla propria persona di esternare passività in mezzo al terrore. Tutt’oggi vi è la necessità di eroi non riconosciuti che rischino tutto per un bene superiore o per qualcosa che sia più grande di loro stessi.  

“Sono sempre stato affascinato dalla Seconda guerra mondiale e ho letto molti libri a riguardo. Si tratta della lotta più epica a noi più vicina; una lotta dove l’intero mondo si unisce per una causa comune. Una situazione dove milioni di persone si ritrovarono in una posizione vulnerabile, soprattutto coloro che dovettero abbandonare le proprie case per lottare in prima linea. Molti si ritrovarono a rischio semplicemente perché nacquero in gruppi storicamente marginalizzati e privati dei propri diritti civili, portandoli a nascondersi nelle proprie case in attesa del proprio destino”, ha dichiarato il direttore László Illés.  

La scena di apertura è ambientata tra i campi pastorali. In questo frangente ci viene presentato il pastore che, dopo aver portato le sue pecore al pascolo, comincia a sentire i suoni ormai familiari della guerra provenire dalla foresta. Proprio in quella foresta, il pastore vedrà le atrocità della guerra stessa, fra cui corpi morti e una giovane donna, violentata e fucilata nell’addome. Il pastore fascerà la donna ferita e la porterà con sé per salvarle la vita. Avendo vissuto l’uccisione di sua figlia da parte di un soldato tedesco anni addietro, egli decide di salvare quante più vite possibile.   

“Il Pastore è un film molto oscuro, tanto oscuro e stordente quanto la Seconda guerra mondiale. Tuttavia, voglio che tutti sappiano che, nonostante l’oscurità, ci sarà sempre una via per ritrovare la luce”, ha detto Illés. “Abbiamo visto molti orrori fisici nei film di guerra, ma questo film è diverso. Ho voluto mostrare le prove psicologiche che le persone hanno dovuto affrontare in maniera estremamente cruda e autentica. La telecamera si muove costantemente con i nostri protagonisti per mostrare i loro sentimenti e le loro reazioni agli eventi in maniera più drammatica. Le persone del pubblico sentiranno in tutto e per tutto le sensazioni che provano i protagonisti. Sperimenteranno come ci si sente quando si corre per la propria vita mentre i nazisti ti inseguono e i tuoi compagni muoiono accanto a te. Potranno inoltre capire cosa vuol dire vedere la propria amata essere violentata dai soldati, oppure sentire cosa voglia dire essere giustiziati, sia personalmente che con la propria famiglia”, ha detto Illés.  

Regista/Scrittore: László Illés
Produttori Esecutivi: Taylor Re Lynn, Franklin Eugene, Jackson McClurg, Valentine Nonyela
Produttori: László Illés, Roy McClurg, Mitchell Speers, Zsuzsanna Fülöp-Biri
Trailer del film: https://youtu.be/X0gw3GNFxwo
Per maggiori informazioni visitare: https://www.theshepherdmovie2019.com/
IMDB: https://www.imdb.com/title/tt9202076/reference    
Informazioni su László Illés Il direttore ungherese László Illés ha cominciato a produrre film indipendenti quando aveva 13 anni ed ha continuato ad inseguire la sua passione per i film fino al giorno d’oggi. Attualmente László sta dirigendo alcuni film, lavorando come 1mo Assistente alla Regia su speciali ungheresi, film internazionali, spot pubblicitari e video musicali.  

Per maggiori informazioni visitare: https://www.imdb.com/name/nm6252684/

  

Contatto Stampa: Nikoleta Morales [a]mailto:nikoleta.kravchenko@gmail.com

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