SUN MED FESTIVAL: Palermo inaugura il primo laboratorio solare su scala urbana e aperto alla cittadinanza d’Europa

Il Sun Med Festival  è il primo festival dell’Energia Solare della Città di Palermo, che si terrà dal 30 settembre al 1 ottobre 2016, organizzato in piena sinergia tra il Consorzio Arca, l’Università degli Studi di Palermo  e il Comune di Palermo e l’ormai consolidato ecosistema dell’innovazione del capoluogo siciliano. Evento principale del Festival sarà l’inaugurazione del laboratorio solare presente all’interno del campus dell’Università degli Studi di Palermo, celebrazione che segna la conclusione del progetto STS-Med (Small scale thermal solar district units for Mediterranean communities). Finanziato dal programma di cooperazione euromediterranea ENPI CBC MED, il progetto ha permesso la realizzazione di quattro impianti solari dimostrativi all’interno di edifici pubblici in Italia, Cipro, Egitto, e Giordania, coinvolgendo 1.000 professionisti e tecnici e 20 comunità locali, per un totale di almeno 20.000 utenti finali che potranno comprendere i vantaggi dei sistemi a concentrazione solare di tipo integrato (con un aumento di consumi di energia solare pari a circa 500 kW).

Il laboratorio solare di Palermo, coi suoi 3000 mq di estensione, è il primo impianto pilota in Europa sviluppato in contesti urbani, basato sulla tecnologia degli specchi concentratori capace di fornire energia elettrica, termica e frigorifera per molteplici usi. Il campo, oltre ad essere dedicato alla sperimentazione di nuovi componenti e tecnologie risultato di progetti di ricerca condotti nell’ambito della programmazione europea, è aperto al pubblico e consentirà alla cittadinanza di entrare in contatto con le tecnologie ed il lavoro di ricercatori e imprese.  Perchè un festival che parla di energia solare?  L’energia è la parte fondamentale della nostra vita e il Mediterraneo il luogo privilegiato dove sviluppare, utilizzare e promuovere tecnologie legate al Sole. L’utilizzo dei sistemi solari è in crescita, sostenuto dalla riduzione dei costi e da politiche di sostegno, ma tanta strada rimane ancora da compiere verso la completa transizione energetica. È quindi importante sviluppare una sempre più diffusa consapevolezza, con il coinvolgimento di tutti gli strati della popolazione, attraverso un approccio di riscoperta dei riferimenti culturali e di esperienza diretta delle tecniche e delle applicazioni innovative. Crescita del 12% annuo, quasi 28 miliardi di euro investiti e 2,5 milioni di interventi di riqualificazione fra il 2007 e il 2015: sono le cifre del Rapporto sull’Efficienza Energetica dell’ENEA, dal quale emerge un’Italia leader in Europa nel settore dell’energia green. Non solo le energie rinnovabili sono diffuse ormai nel 100% dei Comuni italiani, ma il nostro Paese conquista il primo posto nel mondo per il solare. E il contributo ai consumi elettrici è di circa il 38%.

I dati relativi alla Sicilia
, poi, sono particolarmente incoraggianti. Circa il 50% del territorio regionale presenta infatti un irraggiamento solare annuale superiore a 1600 kWh/mq. In altri termini, con una superficie equivalente ad un quadrato di lato 13 km è teoricamente possibile soddisfare la domanda totale di energia elettrica regionale. La Sicilia, dove le vecchie e inefficienti centrali termoelettriche da tempo girano al minimo grazie alla produzione solare ed eolica, potrà essere protagonista del mercato delle energie rinnovabili, vivendo così la fase due dello sviluppo dell’energia solare. Un futuro entusiasmante nel quale occorre però entrare sapendo coglierne a pieno i benefici, come già stanno facendo altri Paesi. Ma c’è un altro dato che deve far riflettere sull’importanza di investire sulle energie rinnovabili come quella solare. Secondo quanto emerge da un rapporto elaborato da esperti di 15 organismi internazionali, fra cui le Nazioni Unite, l’Agenzia internazionale dell’energia e la Banca Mondiale, più di 1,6 miliardi di persone, oltre un quarto della popolazione mondiale, vive senza elettricità, mentre 2 miliardi e 800 milioni dipendono dal legname o da altre biomasse per cucinare e riscaldare le proprie abitazioni. Sviluppare tecnologie alternative che sfruttino le energie rinnovabili (alcune di queste tecnologie saranno in mostra al Festival) può contribuire a rendere migliore la vita di tutte queste persone e anche di tutti noi, consentendo di raggiungere l’ambizioso traguardo fissato dal segretario generale del Palazzo di Vetro, Ban Ki-moon, di arrivare entro il 2030 all’accesso universale a forme moderne di energia.

Ma il Sun Med Festival ha un ricco calendario con oltre 50 appuntamenti: laboratori, mostre, degustazioni prodotti tipici preparati con le cucine solari, exhibit, solar singing, talk, performance artistiche e concerti. Il 30 Settembre, le attività seminariali cominceranno a partire dalle ore 10:00 con “Una marcia in più per gli impianti FV”, organizzato da ITALIA Solare in collaborazione con The Green Consulting Group, al quale seguirà nel pomeriggio la tavola rotonda “Nuove energie dai processi di rigenerazione urbana” a cura di AUDIS, in collaborazione con Golder Associates. Altro evento del pomeriggio sarà il seminario di Fabio Reale “La luce e la stella sole” e l’osservazione del sole curata dall’Istituto Nazionale di Astrofisica di Palermo. Dalle 14,00 alle 24,00, inoltre, 40 contendenti si sfideranno  nel #SolarHack per elaborare e presentare servizi web e progetti innovativi per aumentare l’efficienza degli impianti solari. L’hackathon è organizzato da GDGPalermo in collaborazione con in occasione della “SHARPER: Notte Europea dei Ricercatori”.

Concluderà la giornata lo Speed Networking “Pallidi VS Abbronzati” di neu [nòi] spazio al lavoro. Il 1 Ottobre sarà la volta del Convegno Internazionale “Sustainable Energy, solutions for the Mediterranean communities”, organizzato dal Consorzio Arca con EEN - Enterprise Europe Network, durante il quale i rappresentanti di università e centri di ricerca, delle agenzie per l’innovazione e le amministrazioni pubbliche, delle associazioni internazionali e organismi tecnici si confronteranno con l’obiettivo di ottenere una visione completa dei benefici derivanti dall’adozione di sistemi solari avanzati. Sarà possibile seguire la diretta streaming dell'evento registrandosi a questo link: https://goo.gl/dpgRzw).

Durante il convegno, verranno illustrate le 3 migliori soluzioni sviluppate durante il #SolarHack, dando così grande visibilità internazionale alle proposte. Nel pomeriggio, Jacopo Fo (Fondatore Libera Università di Alcatraz), Diego Gavagnin (Giornalista e consulente sviluppo progetti energetici), Giuseppe Onufrio (Direttore Esecutivo Greenpeace Italia) e Cesare Silvi (Presidente del Gruppo per la Storia dell’Energia Solare) interverranno nella sessione di talk “Discorsi intorno al Sole”, per poi passare il testimone al Workshop “Visioni per Palermo 2100” a cura di neu [nòi] spazio al lavoro. Alle ore 18.00 sarà inaugurato il laboratorio solare, il primo laboratorio solare su scala urbana e aperto alla cittadinanza d’Europa. Il festival si chiuderà con il concerto  di musica soul e rhythm&blues di Ai Fil Gud, ensemble del “Brass Group: Orchestra jazz siciliana".  

Tra i partner del festival oltre al Comune di Palermo e all’Università degli Studi di Palermo, spiccano ENEA, ANEST, Energia Media, IDEA, Italia Solare, Legambiente Sicilia, PALERMOSCIENZA, Protezione Civile Sicilia, Aanzi, ANIMA Investment Network, ENPI CBC MED e AViTeM, Vivere Ateneo, AISEC Palermo, Sicilia Journal, Balarm, neu[nòi], PUSH, EEN, GSES, INAF Palermo, Science & Joy, Webinarpro, IPSSAR Piazza e IPSSAR Borsellino, GDG Palermo, Opendata Sicilia, Olomedia e Flowork.  

Per ulteriori informazioni, s'invita a consultare il sito http://www.sunmedfestival.eu @sunmedfestival @arcaincubatore FB:sunmedfestival #SunMedFestival  
Ufficio Stampa Monica Guizzardi: mguizzardi@consorzioarca.it 
3356632471 0916615645

You May Also Like

Hackerato il profilo Facebook del cantautore Giampietro Melis, in arte Furia in Melis. Ora offline tutti i suoi profili

Giuseppe Villani riconfermato Presidente del Consorzio San Daniele

Justmary, il ‘JustEat’ della cannabis light, supera i 700 mila euro di fatturato nel primo semestre (+1000% sul 2019) e sbarca a Napoli. Obiettivi 2021: 15 città e quotazione in Borsa

Al lavoro per il 26° Global Summit Logistics & Supply Chain